Zio Vanja

Secondo inedito e seconda tappa di un percorso di coproduzione con il Teatro Metastasio di Prato è Vanja. Un’indagine sulla ferocia: firmato dalla regista Simona Gonella, l’allestimento si addentra in una delle opere più celebri del maestro russo esplorando le relazioni tra personaggi e indagando i confini della loro ferocia. Un ensemble attoriale rodato e coeso protagonista di numerose produzioni Elsinor, con l’innesto di Anna Coppola e dell’austriaca Stefanie Bruckner, lavorerà sui contorni e sulla contagiosa spietatezza che inquina i rapporti e incastra senza apparenti vie d’uscita, disegnando un quadro sociale bloccato da una fatale incapacità.
In Zio Vanja Cechov riesce in maniera magistrale a mettere a nudo tutte le disfunzioni di una famiglia e di chi a questa famiglia gira intorno; vittime e carnefici paiono danzare insieme in un ambiente asfissiante, oppresso dal caldo, dai rapporti stantii e corrotti, dai desideri mai soddisfatti. I movimenti di questa danza sono scanditi da azioni spesso crudeli, dettate dal bisogno di ciascuno di soddisfare i propri desideri o quel che ne resta. Una ferocia delle relazioni che più o meno consapevolmente e reciprocamente i membri della famiglia esercitano gli uni sugli altri e che contagia anche chi li conosce e osserva.
Mi piacerebbe indagare i confini di questa ferocia, capire cosa sta alla base dell’impossibilità di sentirsi appagati oppure, per contro, cosa impedisca la fuga dagli ambienti malsani e senza gioia. Cosa “incastra” i personaggi nelle loro esistenze? Cosa “incastra” noi nelle nostre? E se qualcuno ci potesse osservare, impassibile seppur coinvolto, cosa ne farebbe di noi?

Simona Gonella

CREDITS

di Anton Cechov
regia Simona Gonella
con Stefano Braschi, Stefanie Bruckner, Anna Coppola, Gianni d’Addario, Stefania Medri, Donato Paternoster, Michele Sinisi
scene Federico Biancalani
costumi Annamaria Gallo
produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale/Teatro Metastasio di Prato
Con il contributo di NEXT-Laboratorio delle Idee

DEBUTTO GIUGNO 2022, Teatro Fontana, MILANO

DURATA 1 ora e 45 senza intervallo

MEDIA

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