Bar Blues

Federica Bognetti si è cucita addosso un copione a misura delle sue capacità interpretative, da solida attrice/cantante, e ha calato le vicende dell’amaro amore della prostituta lombarda in una scenografia dimessa ed essenziale in cui si possono cogliere echi di parentela con il contemporaneo Tennessee Williams.
S. Avanzo, Hystrio

A metà tra teatro e cabaret musicale, Bar Blues narra la storia di un’eroina del quotidiano  postbellico milanese, di una donna che vive alla continua ricerca dell’amore. In una profonda immedesimazione con l’attrice Rita Hayworth, il personaggio – malgrado i dolori, malgrado le lagrime – attraversa la vita ballando, cantando e seducendo. La voce e il corpo di Federica Bognetti e  il sax di Emiliano Vernizzi raccontano le vicende di un personaggio dal passato pieno di delusioni, amori perduti, inganni. Sullo sfondo delle sfavillanti atmosfere del varietà di un tempo, la protagonista ripercorre con ironia ricordi dolorosi, incontri con uomini che vanno e vengono, voglie d’amore mai del tutto appagate. Al centro la sua storia d’amore con Gino, uomo furbo e seducente che approfitta della donna per uscire dal carcere e pagarsi i debiti. Bar Blues è uno spettacolo in cui le canzoni di Luciano Virgili, Dino Rulli, Tommaso de Filippis, Jeanne Moreau, Dominique Duhamel, Allan Roberts e Mark Gordon si fondono con una fisicità disperata e con le parole potenti del grande maestro Testori.

 

 

CREDITS

Liberamente tratto da Racconti di Giovanni Testori
Diretto e interpretato da Federica Bognetti
Sax ed elettronica Emiliano Vernizzi
Light designer Claudine Castay
Produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale- Compagnia VerandaRabbit

DEBUTTO OTTOBRE 2020, Teatro Fontana, MILANO

DURATA 1 ora

 

 

MEDIA

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